Garante Privacy sanziona Postel: 900.000 euro per mancata gestione di vulnerabilità informatiche

Garante Privacy sanziona Postel: 900.000 euro per mancata gestione di vulnerabilità informatiche

Ad agosto 2023, Postel Spa ha subito un grave attacco ransomware, con l’esfiltrazione di dati personali di circa 25.000 persone, poi diffusi nel dark web. Tra le informazioni compromesse: dati di contatto, credenziali di accesso, dettagli su pagamenti, stato di salute e appartenenze sindacali.

L’attacco ha sfruttato vulnerabilità note di Microsoft Exchange Server (CVE-2022-41040 e CVE-2022-41082), segnalate già nel 2022 ma non risolte da Postel. Questa inazione, aggravata dalla mancata adozione di misure organizzative adeguate, ha evidenziato carenze nei processi di patch management e una violazione del principio di privacy by design.

Il Garante per la Privacy ha multato l’azienda per 900.000 euro e imposto interventi correttivi: analisi straordinaria delle vulnerabilità, piano di gestione dei rischi e tempi chiari per l’adozione di patch.

Lezioni apprese:

  • Il patch management è una difesa cruciale contro i cyberattacchi.
  • Aggiornamenti tempestivi riducono il rischio di violazioni e danni reputazionali.
  • Integrare la sicurezza nei processi aziendali non è un’opzione, ma una necessità strategica.